Joris-Karl Huysmans

Joris-Karl Huysmans (1848-1907), di padre olandese e di madre parigina, per trent’anni funzionario al Ministero degli Interni (1869-1898), fece parte della scuola naturalista (Marta, 1876; Le sorelle Vatart, 1879), distaccandosene con Alla deriva (1882), tra naturalismo e simbolismo; ma fu Controcorrente (1884), la storia dell’esteta Des Esseintes, a dargli la fama e a segnare il suo passaggio al decadentismo. La matrice naturalistica torna nel successivo In rada (1887) – il suo capolavoro – ma mescolata a un gusto per l’allucinazione surreale che non ha pari nel secondo Ottocento francese; e in Laggiù (1891), un romanzo sul satanismo. Dopo la clamorosa conversione al cattolicesimo, pubblicò ancora tre romanzi, In strada (1895), La cattedrale (1898) e L’abietto (1903), e la biografia di Santa Lidwina di Schiedam (1901).
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