Antonio Ranieri

Antonio Ranieri nacque a Napoli nel 1806. Discepolo negli anni della post-adolescenza di Basilio Puoti, frequentò per tuta la vita uomini di cultura anticonformisti e innovativi. preso di mira dal regime borbonico, emigrò presto, facendo esperienze di vita e di studio a Roma e a Firenze, dove conobbe Giacomo Leopardi e frequentò Pietro Colletta, Gabriele Pepe, Gino Capponi, Niccolò Tommaseo e Pietro Giordani, intellettuali che gravitavano attorno a Giampietro Vieusseux e alla sua rivista «Antologia». In seguito viaggiò in Europa, a Parigi, Ginevra, Berlino, Bruxelles, Londra: poi, il 10 settembre 1834, tornò a Firenze, dove iniziò il sodalizio con Leopardi, durato fino alla morte del poeta nel 1837. Nel 1839 pubblicò il romanzo Ginevra, cui fecero seguito opere storiche e di militanza politica. Nel 1861, subito dopo la proclamazione dell’Unità d’Italia, venne eletto deputato e nel 1882 senatore: intanto, nel 1880, aveva dato alle stampe Sette anni di sodalizio con Giacomo Leopardi. Morì nel 1888, lasciando i manoscritti leopardiani alla Biblioteca Nazionale e il suo patrimonio al Monte della Misericordia per avviare la costruzione di un ospedale.
Antonio Ranieri

GINEVRA O L'ORFANA DELLA NUNZIATA