Giuseppe Marc'Antonio Baretti

Giuseppe Marc'Antonio Baretti (1719-1799). Vive tra Milano e Venezia stringendo amicizia con il gruppo dei Trasformati, tra i quali il Balestrieri, il Tanzi, il Parini, e con i fratelli Gozzi, dei quali appoggia la battaglia antigoldoniana. La sua precoce carriera di polemista, che in gioventù egli accompagna a quella di poeta bernesco (Piacevoli poesie, 1750); ha il suo culmine nella breve ma folgorante avventura giornalistica della «Frusta Letteraria» (1763-1765). Viaggiatore entusiastico visita più volte Spagna e Portogallo, che descrive nelle Lettere familiari (1762-1763) e nel Journey from London to Genoa (1770). A Londra è già vissuto per quasi un decennio, lavorando per il teatro d’opera e impartendo lezioni di italiano; e grazie a diverse opere di storia e critica letteraria e di lessicografia (tra cui il Dictionary of the English and Italian Languages, 1760) gode della stima della massima autorità intellettuale del momento, il Dr. Johnson. In Inghilterra, ormai terra d’elezione, emigra definitivamente nel 1766, dedicandosi, a cominciare dall’Account (1768), a una attività letteraria prolifica e varia: dall’edizione di Tutte le Opere di Niccolo Machiavelli (1772) alla critica del Discours sur Shakespeare et sur Monsieur de Voltaire (1777), dal Dictionary Spanish and English and English and Spanish (1778) alla Scelta di lettere familiari (1779).
Giuseppe Marc'Antonio Baretti

DEI MODI E COSTUMI D'ITALIA