Julius Evola

Julius Evola (1898-1974) è stato tra molte altre cose artista, filosofo e politologo. Avvicinatosi da giovanissimo all’arte d’avanguardia, passando per futurismo e dadaismo, si è poi dedicato alla filosofia, portando alle estreme conseguenze logiche le premesse dell’idealismo, sino a giungere agli studi che l’hanno reso più famoso, vale a dire la morfologia delle civiltà e lo studio comparato delle religioni. Attento lettore di René Guénon, ne ha declinato in modo personale il pensiero in opere come Rivolta contro il mondo moderno (1934) e Il mistero del Graal (1937), sviluppando l’interpretazione ‘attiva’ della Tradizione. Traduttore di Weininger, Spengler e Jünger, si è occupato di temi assai eterogenei fra loro, dalla metafisica del sesso alla metapolitica, dal tantrismo allo stoicismo. Personalità autonoma e non conformista, le sue opere sono state pubblicate in edizione critica dalle Mediterranee in una collana interamente dedicata al suo pensiero.
Julius Evola

PAR DELÀ NIETZSCHE