Giuseppe Billanovich

Giuseppe Billanovich (1913-2000) è stato uno dei più importanti filologi e storici della letteratura italiani del Novecento. Fellow al Warburg Institute di Londra, professore all’Istituto Orientale di Napoli, all’Université de Fribourg (Suisse) e, per lungo tempo, all’Università Cattolica di Milano, ha rinnovato in profondità gli studi sulla tradizione dei classici latini tra il Medio Evo e l’Umanesimo, concentrandosi in prevalenza sul ruolo di Francesco Petrarca come indagatore dell’antichità. Tra le sue opere, sempre capaci di associare scavo erudito e indagine sui testi in modo magistrale, sono celebri l’edizione critica dei Rerum memorandarum libri per l’Edizione nazionale delle opere petrarchesche (Firenze, 1945); Petrarca letterato, I: Lo scrittoio di Petrarca (Roma, 1948); La tradizione del testo di Livio e le origini dell’Umanesimo (Padova, 1981); Petrarca e il primo Umanesimo (Padova, 1996).
Giuseppe Billanovich

TRA DON TEOFILO FOLENGO E MERLIN COCAIO