Mario Pannunzio

Mario Pannunzio (1910-1968), uno dei maggiori intellettuali liberaldemocratici del Novecento, ha vissuto con eguale passione due stagioni. Fino a trentatré anni, da umanista rinascimentale, ha coltivato la letteratura, la pittura, la cinematografia e il giornalismo. Nel post-fascismo ha assunto il ruolo di leader politico, prima nel Partito liberale e poi in quello radicale, fondando e dirigendo «Risorgimento liberale» (1944-1947), “il più bel quotidiano del dopoguerra”, e «Il Mondo» (1949-1966), l’insuperato settimanale politico, culturale ed economico. Dopo avere lasciato il Partito liberale che aveva ricostituito nella clandestinità, fonda nel 1955 il Partito radicale di cui è stato leader fino al 1962.
Mario Pannunzio, Leo Valiani

DEMOCRAZIA LAICA

Mario Pannunzio

OCCHIO DI MARMO