Andrea Alciato
FILARGIRO
Commedia
a cura di Raffaele Ruggiero; Introduzione di Giovanni Rossi

Oltre ai suoi contributi in ambito giuridico Andrea Alciato ha manifestato una significativa attenzione per il teatro antico e ambizioni di drammaturgo: nel 1523 (con poche aggiunte databili al 1527) si impegnò nel comporre una commedia in lingua latina, il Philargyrus, mai portato in scena, tramandato da un solo manoscritto ora nella Biblioteca Trivulziana. La pubblicazione della commedia, con una traduzione italiana, induce ad accostare oggi in una prospettiva più completa la figura di un giurista e intellettuale di levatura europea, che unisce alla perizia tecnico-giuridica una formazione culturale di rango, e si segnala per le sue ricerche filologiche e storiche, tanto da imporsi come figura di rilievo assoluto nel panorama della sua epoca.
- 978-88-8419-833-4
- 2017
- €20.00
Andrea Alciato (1492-1550) fu al tempo stesso giurista di altissimo profilo e uomo di cultura umanistica vasta e profonda. La sua attività didattica e scientifica, e le sue opere testimoniano la tensione a sperimentare l’innesto sul tronco della scientia iuris tradizionale di saperi ulteriori, tipici delle humaniores litterae, acquisiti con lo studio della storiografia e delle letterature classiche, indagando il mondo antico attraverso tutte le fonti sopravvissute al fine di conquistare una conoscenza più completa del passato e una migliore comprensione del diritto romano. Il frutto più notevole dei suoi interessi extragiuridici, e in senso lato letterari, sono gli Emblemata (1531-1534), che hanno conosciuto un largo e ininterrotto successo.
Raffaele Ruggiero (1971) è ricercatore presso il dipartimento di Lingue, Lettere e Arti a Bari, dove insegna Letteratura italiana del Medioevo e del Rinascimento e Filologia romanza. Dopo un tirocinio di studi sull’epica greca arcaica, si è occupato di autori compresi fra il Cinque e il Settecento pubblicando tra l’altro un’edizione commentata del Principe di Machiavelli (2008) e il volume Nova scientia tentatur. Introduzione al Diritto universale di Giambattista Vico (2010). Cultore di storia della tradizione classica e di storia del diritto, è redattore di «Belfagor».