Pierre Bayle
THOMAS HOBBES
Una delle più singolari voci del sesquipedale, fino pantagruelico Dizionario storico-critico di Pierre Bayle, è proprio quella su Thomas Hobbes. E almeno per tre ragioni. Primo: vi si discute la vertiginosa questione del «popolo», o sia quella fantasmatica, umbratile entità che tanto impegnerà e conturberà le menti moderne fino ai giorni nostri. Secundo: vi si affronta, e nitidamente, il problema (sinistro quanto il precedente) dell’inaggirabile naufragio di tutte le idee astratte, tostoché risolvano di calarsi, o inverarsi, nella pratica. Tertio: vi emerge, in chiusa, la paura d’acchito inesplicabile che Hobbes, autore perlappunto d’una sulfurea o (meglio) famigerata opera intitolata: Leviatano, aveva delle apparizioni demoniache. Tre ragioni che, a vero dire, potrebbero compendiarsi in un solo e disturbante rovello: quello degli spettri. Spettri della politica, della filosofia; spettri di Hobbes. Spettri a oggi (ma lo saranno mai?) non ancòra pacificati.
- 978-88-9380-367-0
- 2025
- €12.00
Pierre Bayle (1647-1706) è autore di un immenso Dizionario storico-critico (1a ed. 1695-96; ed. definitiva, 1730 e 1740) che costituisce uno dei momenti fondamentali della filosofia occidentale. Pensatore protoilluminista (Voltaire lo teneva per maestro), rappresenta forse al meglio quell’epoca storica che Paul Hazard definì: «crisi della coscienza europea».
Alessandro Settimo è saggista e traduttore.

